Testo e foto di Tania Mauri
Quartino apre all’insegna della convivialità nella centralissima Piazza Vittorio Emanuele II di Roma, una cantina con 2000 etichette di qualità e una proposta culinaria vincente.
Piazza Vittorio, come più comunemente viene chiamata dai romani, è una vasta piazza porticata (la più grande di Roma), all’interno di un quartiere multietnico che si sta riqualificando per un rilancio economico e sociale della piazza e dei suoi portici (non a caso oggi è luogo di residenze di attori e registi come il premio oscar Paolo Sorrentino, e i colleghi Matteo Garrone e Mimmo Calopresti). Negli ultimi anni un certo vivacizzarsi della zona ha portato all’apertura di molti nuovi locali – caffetterie, ristoranti, enoteche, lounge bar, cocktail bar, pasticcerie, gelaterie, panifici e fast food – anche grazie al restauro e ripristino dei bellissimi giardini.
Sotto i portici, accanto allo storico caffè Gatsby, c’è Quartino, un’enoteca aperta nel 2012 che, da pochi mesi, propone, oltre alla vendita di vini, una proposta culinaria in perfetta armonia con le 2000 etichette della cantina. Uno spazio accogliente e curato con alte scaffalature in ferro con mensole in legno dove sono messi in bella vista i vini, un pavimento cementino di recupero in stile Liberty dei primi anni del ‘900, un grande banco cocktail bar, divani, tavolini, sedie e poltroncine nei toni dei beige e del bordeaux per circa 20-25 posti comodi (e altrettanti 20-30 all’esterno sotto i portici).
I patron di questo bel locale sono Marco e Giacomo Wu, due fratelli cinesi proprietari anche di Astemio (sempre a Roma, in via Cavour) e di un’altra enoteca a Milano, puntano su una proposta ideale per gli appassionati di grandi etichette e del buon cibo. La loro storia inizia nel 1976 quando i loro genitori giunsero a Roma e svilupparono il commercio di grandi vini in Cina e la distribuzione all’ingrosso di prodotti per i ristoranti cinesi in Italia.
Cresciuti a suon del meglio dell’enogastronomia italiana, e non solo, hanno scelto di creare una realtà che potesse conquistare gli appassionati grazie a un’offerta di vini con pochi eguali. “La nostra cantina, situata al piano sottostante, può vantare quasi 2.000 etichette: vini italiani ed esteri, francesi in particolare (Borgogna, Bordeaux e Champagne), bottiglie di Maison rinomate, ma anche di piccole realtà produttive e vini biologici. Una cantina in costante evoluzione, grazie a un lavoro di ricerca frutto della preziosa collaborazione della sommelier Jacqueline Margaret Capuzzi che gestisce la sala con stile e professionalità” sottolinea Marco.
La filosofia di Quartino è semplice ma efficace: rendere accessibile ogni prodotto a tutti, anche quelli di fascia alta, soprattutto grazie a la mescita di bottiglie di noti produttori come Conterno Monfortino, Sassicaia, Tignanello e Brunello di Montalcino Poggio di Sotto, e di champagne come Louis Roederer, Pol Roger, Moet Hennessy, Dom Perignon e Krug che variano ogni due settimane. Un locale “democratico” con vini per tutte le tasche con la possibilità di avere gli stessi costi sia che si consumino in enoteca siano che siano da asporto.
Ma non è finita qui. A novembre 2021 infatti decidono di ampliare e completare l’offerta con piatti della cucina tradizionale italiana e qualche disgressione con cibo più internazionale pensato soprattutto per i turisti. La cucina punta tutto sulla qualità anche grazie alla collaborazione con Mauro Geria, mastro formaggiaio e degustatore, che si è occupato della selezione delle materie prime, cercando – sul territorio nazionale – aziende artigianali di pregio per costruire con i loro prodotti un menu semplice e gustoso.
“Proponiamo una cucina tradizionale romana, rigorosamente stagionale, che gioca con le materie prime per dar vita a piatti intriganti e golosi che possano abbinarsi in modo armonico con i vini da noi accuratamente selezionati” afferma Marco.
Una carta capace di soddisfare chiunque, da chi vuole solo stuzzicare qualcosa degustando un calice di vino, per cui può scegliere tra il Tagliere di salumi e formaggi (con una selezione che comprende anche Patanegra, salame dei Bradi Toscani, Cinta Senese, prosciutto Sant’Ilario, Brisket di Angus e, tra i formaggi, il premiato Blu River dell’Oregon con pezzi e foglie di pera) o la Tartare di filetto di manzo aromatizzata con il cognac (con fondo a base di acciughe e prezzemolo e capperi di Pantelleria), fino ai palati più esigenti che possono optare tra un godurioso Midollo Gratinato, le delicate Fettuccine al ragù d’anatra con sbriciolata di noci e mirtillo – un riuscito connubio Italia Cina – le proposte di Carne (come la costata di manzo o le costolette di agnello) e di Pesce (come la frittura e il polpo arrosto con purea di patate), la selezione di Ostriche, i Dumpling con salsa ai funghi, il Bao con Pulled Pork e i Gourmet Burger. Buoni anche i dolci – interessante il Tiramisù preparato all’interno di una piccola Moka – e i distillati, mai banali.
Quartino è un posto che sorprende per l’ampia e alta gamma di vini e una cucina che fa stare bene, uno spazio che incarna lo spirito della zona dove convivono persone di etnie diverse, un locale nato dall’idea di due ragazzi cinesi che hanno saputo osare e hanno sdoganato l’idea che non solo se sei italiano puoi fare una buona cucina e far bere molto bene.
Quartino
Piazza Vittorio Emanuele II, 103
00185 Roma (RM)
Tel: +39 06 445 3865
www.facebook.com/QuartinoEnoteca