Testo di Cristina Ropa
Foto cortesia
La magia di Bali, l’isola degli Dei, non risiede solo nella profonda spiritualità che puoi respirare aggirandoti tra i meravigliosi templi induisti o nella potente energia della natura in grado di rigenerarti solo a guardarla, ma anche nella sua straordinaria capacità di attirare artisti da tutto il mondo, anche in ambito gastronomico. È proprio nel cuore di questo piccolo gioiello indonesiano, nella città di Ubud – capitale culturale dell’isola – che la filosofia del cucinare in modo sano e sostenibile è in continuo fermento. Grazie anche all’Ubud Food Festival (appuntamento annuale, estivo, riconosciuto a livello internazionale) è divenuta una meta imperdibile per gli appassionati del settore e per chi desidera esplorare un nuovo modo di vivere più attento alla propria salute fisica e spirituale così come al rispetto verso la natura.
Ne è un esempio Alchemy il primo ristorante a proporre sull’isola piatti vegani e crudi ovvero non cotti o “riscaldati” oltre i 43°C. Creato nel 2011, vede tra le fondatrici Shanti Allen, chef di origini svedese di formazione classica convertita al veganesimo crudista dopo aver lavorato tra i migliori ristoranti d’Europa e aver percepito un forte contrasto tra la sua visione di creazione culinaria come espressione di amore e le dinamiche del consumismo occidentale.
Con il desiderio di esplorare nuovi prodotti biologici e trasformarli in “arte culinaria” ha dato vita, insieme ad altri esperti, a due ristoranti: uno a Ubud e uno Uluwatu. Sono luoghi paradisiaci dove assaporare cibi deliziosi che promuovono la gratitudine e la consapevolezza che il nostro benessere e quello della Terra non sono separati.
Per poter diffondere questa visione, il progetto è stato esteso grazie all’Alchemy Academy, una scuola di cucina situata nella giungla la cui missione è insegnare ai partecipanti come preparare piatti vegani e crudisti per creare un benessere fisico e interiore a lungo termine e scoprire non solo cosa mangiare per perseguire questo obiettivo ma anche il giusto approccio da avere nel mangiare e nel cucinare. È possibile formarsi per ricevere certificazioni di chef di livello 1 e 2, svolgere ritiri di disintossicazione curativa, lezioni di cioccolato crudo, laboratori di formaggi vegani, corsi di cottura senza glutine e tanto altro legato al mondo olistico.
Altra tappa imperdibile del tour culinario vegano di Ubud è Sage, un termine che ha due traduzioni a seconda dell’uso: “saggio” ovvero colui che è in possesso di purezza e intuizione e “salvia”, una pianta curativa che dona chiarezza di visione a chi la utilizza. Il nesso è immediato. In questo ristorante elegante e minimal l’intento è di offrire un’alimentazione che aiuti le persone in questo tipo di percorso. L’utilizzo di ingredienti locali e biologici, di cui la maggior parte provenienti dall’azienda agricola del ristorante, la creazione di compost per concimare la fattoria e il giardino, i filtri UV su tutti i rubinetti della cucina e del bar… Sage è davvero un concentrato di sostenibilità. I piatti preparati dallo chef Jermaine Jonas sono espressione del desiderio che ogni pasto sia sano e gustoso, adatto ad accompagnare le persone in quei momenti unici a tavola, fatti di condivisione, felicità e amore.
Su questa scia è nato Bella By Sage, un altro ristorante ispirato alla cucina italiana, anche questo 100% vegano. Il piatto a cui non poter resistere è la pizza in versione totalmente vegetale che può far storcere il naso ai puristi, ma che in realtà racchiude nuove esperienze gustative, una fusione tra occidente e oriente di immensa ricchezza.
Emblema del vivere sano e dell’incontro tra saperi è anche il ristorante Dapur Usada che propone cibo indo-vedico. La fusione di queste due culture orientali, quella balinese ricca di sapori e tradizioni e quella ayurvedica impregnata di una saggezza millenaria, ha dato vita a una cucina straordinaria e unica in grado di rigenerarti dal profondo. La cucina indonesiana è nota per i suoi sapori intensi e le sue spezie, tra cui la noce moscata, il macis e i chiodi di garofano autoctoni e per le tecniche tradizionali che includono l’ammollo, la fermentazione, la cottura a vapore e la pestatura per ottimizzare il sapore e il valore nutritivo.
La cultura ayurvedica invece si concentra nel creare un benessere ottimale partendo dall’avere un sistema digestivo sano e una vita equilibrata. Il cibo è considerato una vera e propria medicina e le spezie una delle componenti principali di questo approccio. Rispettando l’impatto ambientale l’intento di Dapur Usada è quello di elevare il concetto di “giardino in tavola” a un livello olistico coniando il concetto “Soil to Soul”, nel senso di procurarsi prodotti biologici e locali che possano nutrire anche l’anima.
Co-fondatrice di questo meraviglioso progetto è la dottoressa Sujatha Kekada, medico ayurvedico certificato e co-fondatrice di Amrtasiddhi, centro di ricerca ayurvedica a Ubud. Immersi nel fascino culinario, artistico, naturale e mistico di questa città è una gioia per tutti i sensi scoprire il piacere di prendersi cura di sé in modo sano, divertendosi, conoscendo persone provenienti da tutto il mondo, impegnate a esplorare sentieri che possano portare un contributo di pace e amore e per proteggere il nostro bellissimo Pianeta e al contempo avvicinarci alla parte più autentica di noi.
Alchemy Bali
Jl. Penestanan Kelod No.75, Sayan
Kecamatan Ubud
Kabupaten Gianyar
Bali 80571 – Indonesia
Tel: +62 821-4690-8910
www.alchemybali.com
Sage Bali
Emas, Jl. Nyuh Bulan No.1
MAS, Kecamatan Ubud
Kabupaten Gianyar
Bali 80571 – Indonesia
www.sagebali.com
Bella by Sage
Jl. Penestanan, Sayan
Kecamatan Ubud
Kabupaten Gianyar
Bali 80571 – Indonesia
www.instagram.com/mybellabysage/
Dapur Usada
Jl. Sugriwa No.4, Ubud
Kecamatan Ubud
Kabupaten Gianyar
Bali 80571 – Indonesia
www.usadabali.com/dapur-usada/
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The vegan and sustainable culinary art of Bali
Text by Cristina Ropa
The magic of Bali, the island of the Gods, lies not only in the deep spirituality that you can breathe wandering among the wonderful Hindu temples or in the powerful energy of nature capable of regenerating you just by looking at it but also in its extraordinary ability to attract artists from all over the world, also in the gastronomic field. It is in the heart of this little Indonesian jewel, in the city of Ubud, the island’s cultural capital, that the philosophy of cooking in a healthy and sustainable way is in continuous ferment, becoming an irresistible destination for enthusiasts of the sector and for those wishing to explore a new way of living more attentive to one’s physical and spiritual health as well as respect for nature.
An example of this is Alchemy, the first restaurant on the island to offer raw and vegan dishes, it means food that is not cooked or heated to over 43 degrees Celsius/110 Fahrenheit. Created in 2011, its founders include Shanti Allen, a classically trained Swedish-born chef who converted to raw veganism after having worked in the best restaurants in Europe and having perceived a strong contrast between her vision of culinary creation as an expression of love and the dynamics of Western consumerism. Exploring new pure and organic products, she decided to transform them into a culinary art and with others persons to give life to two restaurants, one in Ubud and one in Uluwatu, heavenly places where you can savor delicious foods that promote gratitude and the awareness that our well-being and that of the Earth are not separate. To spread this art, the project has expanded with the Alchemy Academy, a cooking school located in the jungle whose mission is to teach participants how to cook in a vegetable and raw way to create long-term physical and inner well-being and discover not only what to eat to pursue this goal but also discovering who you are while eating and cooking. It is possible to train to receive level 1 and 2 chef certifications, carry out healing detox retreats, raw chocolate lessons, vegan cheese workshops, gluten-free cooking courses and much more related to the holistic world.
Another unmissable stop on the vegan culinary tour of Ubud is Sage, a term that has two translations depending on its use: one who is in possession of purity and intuition or a healing plant that gives clarity of vision to whoever uses it. The connection is immediate. In this elegant and minimal restaurant, the intent is to offer a diet that helps people on this type of journey. Using local and organic ingredients, most of which come from their own farm, creating compost to fertilize the farm and garden, UV filters on all kitchen and bar taps… Sage is truly a concentration of sustainability. The dishes prepared by chef Jermaine Jonas are an expression of the desire for every meal to be healthy and tasty, suitable for accompanying people in those unique moments of conviviality made up of sharing, happiness, and love.
In this wake, Bella By Sage was born, another restaurant inspired by Italian cuisine, also 100% vegan whose unmissable dish is the totally vegetable version of pizza which may make purists turn up their noses but which in reality contains new taste experiences, a fusion of west and east of immense wealth.
Emblem of healthy living and the meeting of knowledge is also the Dapur Usada restaurant which offers Indo-Vedic food. The fusion of these two oriental cultures, the Balinese one rich in flavors and traditions and the Ayurvedic one imbued with millenary wisdom, has given life to an extraordinary and unique cuisine capable of deeply regenerating you. Indonesian cuisine is known for its intense flavors and spices including native nutmeg, mace, and cloves, and for its traditional techniques which include soaking, fermenting, steaming and optimize flavor and nutritional value. Ayurvedic culture, on the other hand, focuses on creating optimal well-being starting from having a healthy digestive system and a balanced life. Food is considered real medicine and spices are one of the main components of this approach. Respecting the environmental impact, Dapur Usada’s intent is to raise the concept of “garden on the table” to a holistic level by coining the concept “Soil to Soul”, in the sense of procuring organic and local products that can also feed the soul. The co-founder of this wonderful project is Dr. Sujatha Kekada, a certified Ayurvedic doctor and co-founder of Amrtasiddhi Ayurvedic research center in Ubud. Immersed in the culinary, artistic, natural and mystical charm of this city, it is a joy for all the senses to discover the pleasure of taking care of yourself in a healthy way, having fun, meeting new people from all over the world, committed to exploring new ways that can bring a contribution of peace and love and to protect our wonderful planet and bring us closer to the most authentic part of us.