Testo di Gualtiero Spotti
Foto cortesia di Vulkana Supper Club
Che effetto fa cenare intorno a un singolo tavolo per dodici persone all’interno di una nave baleniera datata 1957? Semplice, per scoprirlo bisogna muovere alla volta di Tromsø, in Norvegia, oltre il circolo polare artico e vivere una delle esperienze gastronomiche più singolari e affascinanti oggi in circolazione.
Non esattamente un ristorante, al quale si può accedere tutti i giorni tramite semplice prenotazione, visto che si tratta di singoli eventi organizzati andando a prendere alcuni dei cuochi più brillanti del panorama internazionale, ma più uno spazio di conversazione, di relax e di condivisione tra ospiti che solitamente non si sono mai incontrati prima, davanti a invitanti creazioni gastronomiche.
Di per sé nulla che non sia stato già affrontato in altre tipologie di appuntamenti in giro per il mondo, sia ben chiaro, anche se in questa occasione gioca un ruolo essenziale l’unicità del luogo e, forse ancor di più, quello che nel rugby viene chiamato il terzo tempo, ovvero il momento di relax con solide bevute di birra tra i giocatori delle squadre che si sono affrontate pochi minuti prima.
Ecco, in questo caso i partecipanti alla serata possono accedere alle Spa facilities della barca Vulkana (si, esiste una spa sulla barca…) con sauna, bagno turco e Jacuzzi e, prima, durante e dopo, approfittare di un piccolo bar che rimane aperto fino a notte fonda a completa disposizione degli ospiti.
Non solo, con un extra sul costo della serata ci si può anche togliere lo sfizio di dormire sul Vulkana, che può contare su una quindicina di posti letto, anche se, come si può immaginare, gli spazi sono quelli di una baleniera, non di un cinque stelle lusso. La serie di cene, avvincente e di successo, ha preso il via a fine dello scorso anno con il cuoco italiano Marco Stagi del ristorante Bolle di Lallio (in provincia di Bergamo), ma poi è stata la volta, tra gli altri, anche di Mikael Svensson del Kontrast di Oslo e dei ragazzi di Terra a Copenaghen.
Fra un paio di giorni invece, e per due serate, il 28 e 29 agosto, sarà la volta di Eugenio Boer che, in compagnia di Carlotta Perilli (restaurant manager di Bu:r): lascerà il suo locale milanese per offrire una creatività applicata a temi nordici proprio al tavolo del Vulkana e in un percorso dove si parlerà di Merluzzi che incontrano olive taggiasche e limone, di Garum di scampi, di Carpacci di halibut con perle di Skrei, di Spaghetti con la bottarga boreale che viene prodotta proprio da queste parti e di Granchio Reale con olio di aneto.
Le successive sere, fino a fine 2022, porteranno a Tromsø il 16 e 17 settembre Jonatan Bukkøy Antzen del ristorante Ask & Loke a Drammen, Eirik Tufte del Palace Grill di Oslo (1 e 2 ottobre), lo stellato francese Thibaut Gamba de La Table del Clarance a Lille (20 e 21 novembre), il portoghese João Rodrigues che ha appena lasciato il suo Feitoria a Lisbona e si appresta ad aprire un nuovo indirizzo nella capitale portoghese il prossimo anno (9 e 10 dicembre). E infine Mauro Buffo del 12 Apostoli di Verona come primo appuntamento del 2023, a gennaio, ma con date ancora da definire.
Vulkana Arctic Spa and Adventure Boat
Søndre Tollbodgate, 3
9008 Tromsø (Norvegia)
Tel: +47 911 00626
www.vulkanasupperclub.com