Testo di Gualtiero Spotti
Foto cortesia di Fiera Bolzano
La scorsa settimana (dal 17 al 20 ottobre) alla Fiera di Bolzano, si è svolta la quarantaseiesima edizione di Hotel, una manifestazione di riferimento per il mondo della ristorazione e dell’ospitalità alberghiera che, soprattutto negli ultimi anni, ha evidenziato un carattere green tra molti dei suoi espositori, con un focus sempre più accentuato sui temi ormai cari della sostenibilità e della filosofia no waste, dove il progresso tecnologico e l’industria vanno di pari passo alla ricerca delle soluzioni migliori a sostegno dell’ambiente.
Non è certo un caso che sia arrivato già al suo quarto anno il premio denominato Sustainability Award, che accoglie diverse categorie in grado di coprire il mondo dell’accoglienza alberghiera e del turismo ampiamente rappresentati negli stand della fiera. Con le nuove tecnologie e il riciclo a farla da padrone. Ma vediamo chi si è aggiudicato i premi. Nella categoria Sustainable Food &Drinks si è imposto il progetto di coltivazione acquaponica di Solos Garden che combina l’allevamento ittico e la coltivazione di ortaggi in un unico ciclo. In questo modo si risparmia fino al 90% di acqua, utilizzando solo quella che proviene dalla vasca con i pesci, i cui escrementi (convertiti da ammonio a nitrato) diventano nutrizione per le piante. In più non viene utilizzato nessun terreno agricolo, perché la lattuga, le erbe, le spezie, i frutti di bosco, crescono fuori dalla terra, nell’acqua. Quella stessa acqua che poi rifluisce in buona parte nell’acquario e diventa un ottimo esempio di agricoltura sostenibile.
Nella categoria Sustainable Technology invece ha vinto il premio la “receptionist virtuale” Eecho dell’azienda Digital Tourism, che gestisce corrispondenza, informazioni e prenotazioni in ambito hotellerie liberando i dipendenti da ordinarie mansioni di ufficio. Una sorta di cervello centrale cui affidarsi per l’accoglienza una volta scelta la propria destinazione, le esigenze del viaggio o i servizi di una struttura: una piattaforma di comunicazione che accompagna l’ospite dalla mail di richiesta fino a vacanza conclusa.
Nella categoria Circular Design i giurati hanno poi scelto di non decidere, o meglio, di assegnare un ex aequo vista la bontà di due proposte a “ciclo chiuso”, ovvero dove i prodotti sono realizzati con materiali riciclati o riciclabili. In questo caso l’azienda Marseiler, che ha trasformato gli scarti alimentari in tovaglioli grazie al prodotto Bio Dunisoft (il processo di produzione passa attraverso un legante rinnovabile realizzato con mais e bucce di agrumi, tra gli altri) è stata affiancata dai materassi Natural Heritage dell’azienda Simmons. Questi sono interamente realizzati con materiali riciclati, a patire dalle molle che provengono dal recupero di rottami di ferro.
Infine, l’ultimo vincitore a salire sul palco di Hotel Connect, nello spazio di eventi live realizzato nel centro della fiera. Ad aggiudicarsi il premio I Pionieri della Sostenibilità è stato il Naturhotel Pfösl di Nova Levante, che ha stupito con l’orientamento globale sostenibile dell’intero albergo. A partire dalle squisite colazioni che, oltre a recuperare assaggi di antichi piatti locali, propongono agli ospiti una full immersion naturale tra succhi di rapa, uno speck casalingo sopraffino, latticini freschissimi e prodotti rigorosamente stagionali. Un hotel a conduzione familiare (gli Zelger-Mahlknecht) ai margini del bosco tra design moderno, relax, simpatiche caprette, asini e vitelli che scorrazzano al pascolo e la cucina naturale di Markus Thurner. Provare per credere la Crema di sedano rapa o la Zuppetta alle erbe aromatiche con sorbetto al basilico e alla mela.
In definitiva, Hotel anche quest’anno ha saputo offrire numerosi spunti di riflessione, dettando una linea di sensibilità che molti dei partecipanti alla fiera hanno saputo cogliere, e lanciando idee per un futuro più sostenibile, in sintonia con il Pianeta.