Testo di Luca Sessa
Foto di El Porteño Gourmet
“Abbiamo voluto realizzare un ristorante dalla precisa identità che rispecchiasse nella maniera più autentica le atmosfere contrastanti e affascinanti che si incontrano in Argentina. Un progetto già sviluppato a Milano, che è diventato realtà anche a Roma grazie alla partnership con Umiltà 36 di Shedir Collection, che ci ha dato la possibilità di essere partecipi di questa nuova stagione di cambiamento e ripresa dell’accoglienza del turismo internazionale che sta vivendo la Città Eterna e che non finisce mai di stupire”. Parole e idee di Fabio Acampora e dei fratelli Alejandro e Sebastian Bernardez, soci del progetto ‘El Porteño’ che da pochi mesi può contare su una nuova ed elegante insegna a Roma. La seconda sede romana, dopo quella di via dei Redentoristi, che consente alla holding Dorrego Company di puntare ancora sull’enogastronomia argentina d’eccellenza, ma con una proposta diversa.
Il nuovo locale, situato in un contesto di grande suggestione, si trova a pochi passi dalla Fontana di Trevi e dal Teatro Quirino, nella zona centrale della Capitale: è qui, al civico 36 di via dell’Umiltà, che la catena Shedir Collection ha deciso di dar vita ad una lussuosa struttura, ed è proprio all’interno del nuovo albergo che si trovano gli spazi che ospitano El Porteño Gourmet, caratterizzati da scelte stilistiche di grande impatto e da una eleganza mai eccessiva ma che ricostruisce in maniera non artefatta le atmosfere tipiche argentine e di Buenos Aires in particolare: la cucina “porteña” tipica della città (dal nome in gergo dei nativi della capitale, porteños, appunto) è quella scelta sin dalla prima apertura per conquistare il palato degli appassionati. Lo stile è riconoscibile non appena si varca la soglia d’ingresso, sin dall’area lounge che consente allo staff di sala di accogliere la clientela, uno spazio elegante e raffinato, destinata ai momenti di pausa e al rito del caffè.
I due ambienti principali danno l’impressione di ritrovarsi all’interno di un museo della cultura argentina, grazie ai tanti richiami al Polo e al Tango, riferimento della nazione sudamericana e dal 2009 Patrimonio Intangibile dell’Umanità per l’Unesco. Sono numerosi gli oggetti che ricordano lo sport e il ballo che da sempre identificano la tradizione argentina. Oggetti di recupero e pavimento in legno, mobili che richiamano epoche passate e piccoli monili donano carattere ed identità al primo ambiente, da cui è possibile ammirare la cucina a vista con la bellissima brace. Il secondo ambiente, anche detto la “Sala del Polo” per i décor dedicati allo sport di cui l’Argentina è indiscussa leader, rappresenta invece il cuore del nuovo El Porteño Gourmet, con una grande vetrata come soffitto che lo rende particolarmente luminoso di giorno e il pavimento creato con tre mosaici di cementine tipiche, a formare un gioco cromatico e di trame presenti in molte case di Buenos Aires.
A tale bellezza deve necessariamente corrispondere altrettanta bontà, e per fortuna la proposta gastronomica non delude, a partire dalla parrilla dove il fuoco è mantenuto vivo da mani esperte, quelle degli “asadores” del Paese sudamericano, che cucinano nel miglior modo possibile i tagli di carne argentina: dal Bife milonga (una costata di black angus con filetto) al Bife de chorizo (controfiletto di manzo), dai vari tagli di Entraña (il saporitissimo diaframma) all’Asado (le classiche costine di vitello), dal Galletto intero al Chorizo che è la versione argentina della nostra salamella, fino al Pechito de cerdo (delle puntine di maiale in crosta BBQ). Un tempio della carne nel quale e non solo: nel menu, un capitolo a parte lo meritano le empanadas, i panzerotti tipici al forno, proposti con diversi ripieni, dal manzo tagliato al coltello al pollo sfilacciato a mano, dalle verdure al classicissimo Jamon y Queso (prosciutto e formaggio).
Sapori sudamericani da gustare come avviene in Argentina, condividendo quindi al centro del tavolo una serie di salse e condimenti per esaltare il gusto delle varie portate, un riuscito gioco che consente di variare l’intensità dei vari bocconi per non stancare mai il palato. Tra i piatti che meritano una menzione, è d’obbligo parlare delle Mollejas salteadas, le animelle saltate, un omaggio alla cucina romana, il cui sapore valorizzato dalla griglia diviene a dir poco succulento.
Un capitolo a parte merita la cantina, elemento anche architettonico del locale, ricreata come una parete di sole bottiglie che raggiunge il soffitto: in carta sono presenti vini argentini di pregio come il Malbec e il Torrontes, provenienti da cantine di rilievo nel panorama internazionale (come Zuccardi), e rossi e bianchi italiani e internazionali di pregio, oltre a spumanti e champagne. Dulcis in fundo l’immancabile Dulce de leche, una golosa e ricca crema concentrata di latte e zucchero tipica argentina, a cui si affiancano tra gli altri i Panqueques e il Flan casero.
El Porteño Gourmet
Via Dell’Umiltà 36
00187 – Roma
Tel.: +39 06 8339 3401
https://www.elporteno.it/umilta/