Testo di Gualtiero Spotti
Foto cortesia
Con la prima parte dell’itinerario dedicato a Bucarest, una settimana fa, abbiamo iniziato a puntare i riflettori sui primi e più significativi indirizzi di fine dining in salsa rumena. In realtà, Cook_inc, ben prima ( tornando indietro di tre anni) aveva dedicato nel suo numero cartaceo dedicato alle Polpette, il 25, ampio spazio alla proposta molto pop e piacevole di Ala Dumitrache e del suo locale Balls, che nel frattempo si è spostato verso il centro della città e ha preso posizione negli spazi al pianterreno del Cinematograful Bucuresti, storico cinema della capitale in un edificio datato 1884.
Il concetto non cambia e il comfort food, che ha una sua anima street (se vogliamo accentuata negli anni del Covid con una proposta delivery di successo), si è decisamente ampliato abbracciando piatti veloci e brillanti che passano dalla caprese agli sfiziosi arancini con Nutella, dagli aperitivi (con tanto di Spritz) a solidi burger. Certo, se poi qualcuno storce il naso di fronte agli Spaghetti con meatballs, che qui sono un must, può sempre puntare la sua attenzione sulle Polpette di pollo con salsa di capperi, limone e purè. In una città che sta cambiando progressivamente la sua proposta gastronomica a tutti i livelli, non mancano gli indirizzi cui fare riferimenti soprattutto se guardiamo a una cucina giovane e spigliata.
Ecco quindi Pickles, tra i nuovi piccoli ristoranti che vivono di un menu pronto all’uso e che cambia quotidianamente sull’onda delle proposte del mercato. Qui si passa per uno spuntino veloce, anche a pranzo, magari consumato sull’asse di legno che si trova appoggiata alla vetrina del locale, ma i pochi tavoli interni, con vista cucina, inducono a una sosta più prolungata, magari di fronte a una solida shakshuka con patata dolce, cipolline e coriandolo o per un gustoso panino ripieno di calamari. Oppure per stuzzicherie come il Formaggio grigliato con kimchi o la Zuppa di lenticchie verdi con purè di aglio selvatico. Deliziosi piattini che sono accompagnati da una mixology preparata dallo stesso cuoco, tra Boulevardier e Negroni che si possono alternare alle ottime birre Anagram.
Non meno interessante è la proposta del Papila, un bistrò dove il cuoco Vasile Nicolae mette in carta diverse zuppe (la ciorba locale, un’ottima thai, di tacchino) oltre a ricchi sandwich con entrecote di manzo, con guance di maiale e ketchup piccante, e con funghi, spinaci e salsa tartufata. Anche se il must della casa rimane il Ramen servito solo di domenica e da prenotare vista la forte richiesta e i pochi coperti disponibili. Il pane utilizzato da Papila, e ormai da molti altri locali di Bucarest, è quello di Grain Trip, che non è solo un negozio e laboratorio con pane a lievitazione naturale, ma anche un continuo luogo di sperimentazione sulla pasticceria internazionale (tra i più gettonati ci sono i caneles al caramello tamari), con piacevolissime sorprese sfornate di continuo, che vanno dai dolcissimi Znoud el sit libanesi, alla Crostata con rabarbaro della Transilvania, vino Porto e crema di frangipane con tè masala.
Infine, tre consigli per chi vuole esplorare la città in alcuni indirizzi meno classici. Gli amanti del caffè hanno in Bucarest un approdo sicuro visto che la città è diventata un baluardo dello specialty coffee e gli angoli dove consumarlo sono innumerevoli. Tra i tanti, uno degli ultimi in ordine di tempo è il minuscolo Perfect Simplu Coffee Shop, con una scelta di batches di diverse origini selezionate da un team giovane e agguerrito.
Se invece l’espresso di qualità non è sufficiente a iniziare la giornata con il piede giusto, Simbio è un locale multifunzione che è attivo per pranzi e cene o semplicemente per uno spuntino pomeridiano. Ci si accomoda in un lussureggiante giardino oppure in due salette piuttosto spartane o minimal, come verrebbe da dire, per ottime Croque Madame con formaggio Gouda, Hummus di fagiolini cannellini con za’atar o il più corposo Pulled Duck con chutney e pita. E il fine serata non può che essere affidato ai cocktail di Fix, un bar con i contorni dello speakeasy (non facile da trovare al secondo piano di un edificio) dove il campo d’zione prediletto è la proposta di botaniche tipiche dell’Est Europa. Perfetto anche per chi non vuole eccedere con l’alcool, magari approfittando di un Celery Fizz, con pastinaca, arbusto di sedano, fiore di sambuco, meringa alla salvia e soda.
Balls
Regina Elisabeta 26 – Bucarest
Tel. 0733.646646
Pickles
Strada Vasile Lascar, 21 – Bucarest
Papila
Sfintilor, 6 – Bucarest
www.papilakitchen.ro
Perfect Simplu Coffee Shop
Strada Sfantul Constantin, 9 – Bucarest
www.perfectsimplucoffeeshop.com
Simbio
Strada Negustori, 26 – Bucarest
www.simbio.ro
Fix
Ion Brezoianu, 23-25 – Bucarest