Per comprendere Istanbul – città complessa, stratificata, divisa tra continenti e contraddizioni – abbiamo scelto di affidarci a uno sguardo speciale: quello di Maksut Aşkar. Chef visionario, anima del ristorante Neolokal, Maksut è una delle voci più autorevoli della nuova cucina turca. Ma prima ancora di essere un cuoco, è un narratore curioso, capace di leggere la sua città attraverso i sapori, le abitudini, i piccoli riti quotidiani.
Originario di Iskenderun, nel sud della Turchia, Maksut è arrivato a Istanbul da giovane, e negli anni ha costruito un rapporto profondo con questa metropoli tentacolare e affascinante. Il suo racconto si muove tra passato e presente, tra vicoli nascosti e mercati affollati, tra il versante europeo e quello asiatico del Bosforo.
Insieme a lui abbiamo tracciato un percorso personale, quasi intimo: una mappa fatta di indirizzi del cuore, bancarelle di street food, botteghe resistenti, scorci che sfuggono ai radar turistici. Un itinerario che, prima di riportarci alla tavola di Neolokal, racconta Istanbul per frammenti, attraverso lo sguardo, la memoria e il gusto di chi la abita ogni giorno.
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