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Movida spagnola
Barcellona, ​​capitale mondiale dei cocktail
Paradiso diventa il miglior bar del mondo 2022
Testo di
Anabel Frutos
Foto cortesia
The World 50 Best Bars
Barcellona, ​​capitale mondiale dei cocktail
4 minuti

La classifica World’s 50 Best Bars 2022 ha incoronato Paradiso (Barcellona), gestito dall’italiano Giacomo Giannotti, come il miglior bar del mondo. Un traguardo storico in cui sul gradino più alto compaiono anche i Barcelonans Sips, che salgono al terzo posto, e Two Schmukcs, al settimo. Non molto dietro, il Salmon Guru di Madrid, si è piazzato quindicesimo. Un grande successo per i cocktail bar spagnoli, che piazzano 4 bar tra i primi quindici.

Durante la prima settimana di ottobre, Barcellona è diventata la capitale mondiale dei cocktail ospitando il gala di presentazione della classifica The World’s 50 Best Bars 2022, che si è tenuto nell’Events Dome del Centro Commerciale Las Arenas, e il Barcelona Cocktail Experience, dove bar e hotel in tutta la città hanno ospitato attività come masterclass, degustazioni, pop-up e molto altro. È stato il più grande evento di mixology a Barcellona, aperto al pubblico per tutti i 10 giorni durante i 10 di celebrazioni.

Mark Sansom, Content Director di The World’s 50 Best Bars, ha dichiarato:

“Abbiamo deciso di portare la cerimonia fuori da Londra per la prima volta per mostrare le altre grandi città del mondo dei cocktail e siamo lieti di vedere così tante nuove entrate nella lista per la prima volta. Riuscire a riconoscere 32 capitali globali su 50 posizioni è davvero soddisfacente. Tutti i bar premiati hanno continuato a superare, con straordinaria resilienza, le sfide che il settore sta affrontando e siamo estremamente lieti di celebrare un numero maggiore di locali e i loro risultati”.

Il sistema di voto, secondo Sansom, è organizzato tra 650 bartender, proprietari di bar, dilettanti ed esperti, provenienti da 28 accademie di tutto il mondo. Inoltre, i risultati confidenziali sono controllati dall’azienda Deloitte.

Il miglior bar del mondo è a Barcellona

L’elenco annuale dei 50 migliori bar del mondo è il più alto riconoscimento di vincitori del settore ed è seguito con devozione da tutti gli appassionati di bartending. Alla cerimonia, svoltasi il 4 ottobre, hanno partecipato i principali bar del mondo, mixologist, specialisti dell’ospitalità e stampa specializzata; pertanto, gli occhi dell’intero settore sono stati puntati sulla città. C’era molta attesa per la proclamazione dei 50 migliori bar del mondo a Barcellona, la capitale catalana non ha deluso le aspettative con 4 bar nella lista. Il Paradiso ha ottenuto il primo posto con la nomina di The Best Bar in Europe e The World’s Best Bar. È la prima volta che questo onore viene conferito a un bar al di fuori delle storiche capitali dei cocktail di New York e Londra. Questa vittoria ha cementato la già forte reputazione di Paradiso nel mondo della mixology. Nascosto dietro al frigorifero di un pastrami bar nel quartiere Born di Barcellona, Paradiso è lo speakeasy che conquista il pubblico da ormai 7 anni. Con un successo devastante tra gli appassionati di buoni cocktail a Barcellona, ​​​​offre una visione davvero magistrale dello speakeasy, combinando tecnica, precisione e creatività con un incrollabile senso del divertimento che la regista Isabel Coixet ha immortalato nella sua fortunata serie televisiva Foodie Love. I proprietari Giacomo Giannotti e Margarita Sader e il loro magnifico team dimostrano il loro incrollabile impegno per la sostenibilità, sia al Paradiso che nel settore in generale. “È una grandissima emozione, inaspettata. Posso solo pensare a tutto il lavoro che ho fatto in questi anni. Abbiamo iniziato Paradiso in 3 e ora siamo una squadra di 40, fatta di persone appassionate che credono nel progetto, ognuna con le proprie qualità e personalità. Siamo una grande famiglia e sono molto grato a tutti”, sottolinea Giannotti.

Oltre a Paradiso, vale la pena citare Sips, il cocktail bar di Marc Álvarez e Simone Caporale, situato nel quartiere Eixample Esquerra di Barcellona, ​​che è salito al terzo posto, scalando 34 posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno, per la quale ha vinto il premio “High Climber”. È una birreria, aperta all’inizio del 2021, nel menu predominano cocktail classici leggermente aggiornati e cocktail concettuali e creativi. A ciascun cocktail corrisponde un servizio a tavola specifico, ma lontano dalle stravaganze, per migliorare ulteriormente l’esperienza. Al numero sette troviamo Two Schmucks, situato nel quartiere Raval di Barcellona. Con una squadra giovane, energia, buone vibrazioni e un carattere più internazionale, è attualmente guidato da Moo Aljaff e Juliette Larroury, ​​con un menu in continua evoluzione, ma anche con birre artigianali e professionalità assoluta. Scendendo troviamo Salmon Guru, (15) nel cuore di Madrid, diretto dal barman argentino Diego Cabrera.

Oltre al successo spagnolo, è inevitabile parlare di New York, ancora una volta in testa alla classifica con sei locali presenti, due nella Top 10: Double Chicken Please al numero sei e Katana Kitten al nono posto. Da parte sua, Singapore si posiziona come leader in Asia, Dubai domina in Medio Oriente e Sydney brilla in Australia con Maybe Sammy al 29° posto, insieme a Cantina OK! al numero 29. L’Italia si posiziona con 4 bar su 50: Drink Kong a Roma (16); 1930 a Milano (35); Locale a Firenze (39) e L’Antiquario a Napoli (46).


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