Il calore del sole,
la calma del mare,
le risate che scaturiscono da un buon calice di vino
e la barchetta lì accanto che scarica le casse di pesce fresco proprio come una volta, nel 1965.
Una storia che dura da più di mezzo secolo quella di Soul & Fish, ristorante sul porticciolo di Marina Grande di Sorrento che, da tre generazioni, racconta le idee di “famiglia”. “Era il 1965, il sole cocente scaldava e imbruniva la pelle di Antonino, che di salsedine e sole ne aveva vista, con un occhio guardava la gatta e Anna, l’amore della sua vita, friggeva il pesce” ricorda Fiorenza. “Soul & Fish sta per Anna e Antonino. Una storia di ombrelloni giallo rossi, di fish & chips e di nipoti che si sbucciavano le ginocchia. I protagonisti non sono cambiati, quei bambini sono solo cresciuti. Dove giocavano a sbucciarsi le ginocchia, oggi corrono veloci”.


I cinque “eredi” e la cucina matriarcale
Al timone del locale ci sono cinque cugini e fratelli, sorrentini purosangue: Fiorenza, Fabrizio, Francesco Gargiulo, Antonino e Vincenzo Incoronato. Sono i depositari di una storia che ebbe inizio nel 1965, un racconto fatto di regole dettate da una cucina matriarcale composta da nonne e madri. Un’eredità conquistata circa 10 anni fa per non dimenticare il loro posto del cuore, quello stesso posto che, fin da bambini, li ha accompagnati nelle marachelle più belle. Racconta Fiorenza:
“Siamo teste calde con un solo cuore che batte. Nasciamo nel 2014, riuniti dalle stesse passioni, giovani legati alla tradizione ma proiettati al futuro. Siamo la terza generazione, uniti da un legame familiare, che è la nostra forza”.
I nipoti, cresciuti tra i castelli di sabbia e lo smontaggio di ombrelloni, hanno iniziato la loro avventura rivoluzionando il ristorante e la sua offerta, trasformando la tradizione locale in piatti pop che richiamano la cultura culinaria marittima della Costiera. Il servizio, invece, ricorda quello di una volta: il loro stile è solare e accogliente, superano la linea della confidenza senza mai eccedere, per avvicinarsi e accompagnare il cliente verso la scelta giusta. Un po’ come i loro nonni, osti di un tempo, ma con uno stile più elegante e raffinato. La sensazione è quella di una confidenza intima, un dialogo che si protende verso un viaggio sognato e mai realizzato, la cui avventura viene finalmente assaporata, boccone dopo boccone, grazie alla loro cucina. Loro, intanto, restano lì, vigili e discreti, guide pronte a far scoprire i prodotti buoni della loro terra. Il segreto è non tradire la lezione impartita dai nonni: offrire sempre il calore di casa e un piatto caldo.


Il cibo è vita, una carezza per l’anima
Una medaglia dalla doppia visione: nei giorni d’estate un angolo balneare gioioso, con bimbi che corrono in riva al mare e spaghetti al pomodoro mangiati sotto l’ombrellone. Con il calar del sole, il locale indossa un abito romantico, con runner morbidi e calici pronti ad essere riempiti dalle serate primaverili a quelle autunnali. A fare da sfondo in questa commedia all’italiana, una finestra sul mare di Marina di Sorrento, dove la sottile lingua di sabbia si fonde con il rumore delle onde. Il re indiscusso del menu è il pesce, freschissimo perché acquistato quotidianamente dai pescatori locali che ormeggiano davanti al locale.
I piatti, firmati dallo chef Vincenzo Corcione, sono un omaggio alla storia famigliare. Tra questi è presente l’immancabile Frittura che ricorda i tempi che furono quando la nonna lavorava in cucina, accompagnata da alga nori e spaghetti di verdure e la Pasta Mista in ristretto di pesci di scoglio, crema di finocchietto, pomodorino del Piennolo all’arancia e alloro. Tra i signature è da citare la Delizia, a loro modo, una cupola di pan di spagna bagnato al limoncello farcito con crema pasticcera aromatizzata al limone e rifinito con colatura a specchio al limone di Sorrento; un piatto che mette in mostra una tra le ricette storiche delle famiglie della zona.
Le etichette sono selezionate da Francesco che aggiorna continuamente la carta inserendo calici nazionali e internazionali con una parentesi abbondante di bianchi campani. Ad accompagnarlo in sala ci sono Antonino e Fabrizio. Dietro le quinte invece, Fiorenza e Vincenzo che si spartiscono la comunicazione e l’ideazione del format sempre in aggiornamento.
La loro è una ricetta studiata nei minimi dettagli, un lavoro di squadra che unisce passione e determinazione.
Soul and Fish è un luogo dove il sapore del mare si unisce alla robustezza delle radici e dove l’eleganza non rinuncia mai al tocco pop della vera osteria sorrentina. Insomma, si tratta di un vero e proprio gustoso “affare” di famiglia.
