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Svegliarsi a Bali
Consigli per colazioni tropicali
Testo e foto di
Cristina Ropa
Svegliarsi a Bali
7 minuti

Dai ricercati croissant francesi guarniti di deliziosa crema al mirtillo, ai brunch ispirati al Nord Europa dove imperano salumi e formaggi, fino ad arrivare ai noodle vietnamiti, al riso fritto con le verdure e uova, agli smoothie e ciotole di frutta dai mille colori, dolcetti vegani e dosah indiani. Se il mondo può essere raccontato attraverso il cibo allora le colazioni che offre la piccola ma variegata isola di Bali, in Indonesia, ne sono la sua massima narrazione. Non c’è cultura esente da questo panorama pieno di vivacità, dove ogni mattino ci vuole concentrazione e sincerità per decidere quale Paese esplorare.

Per iniziare dalla routine balinese basta recarsi al mercato locale dove trovare frutta fresca esotica: papaya, frutto del serpente, ananas, mango, litchi, cocomero e dragon fruit con il suo fucsia acceso che mette di buon umore al primo sguardo, ottimo – secondo la medicina tradizionale cinese – per aumentare i globuli rossi nel sangue. Al mercato ti aspettano a prezzi molto bassi per sperimentare appieno l’atmosfera locale alle prime luci dell’alba quando i balinesi si svegliano ancora prima della natura per offrire i doni della terra, spesso di orti presenti nei loro giardini, e per sostenere la loro famiglia e amata isola. Che ci sia pioggia scrosciante o sole, mentre acquisti, è facile imbattersi in qualche mercante che gusta riso o noodle fritti dietro il banco, una prima colazione ricca di energia e di sapori locali per affrontare la lunga giornata di vendite.

Sempre tradizionale, ma di respiro anche internazionale, sulla tranquilla spiaggia di Seseh a pochi minuti dalla caotica Canggu, il Warung Pantai Seseh, offre – per vacanzieri, locali o nomadi digitali – una colazione con vista sull’Oceano dove la proposta varia per qualsiasi gusto. Che sia un Avocado toast, uno dei più buoni e semplici dell’isola con uovo fritto e verdure per creare una perfetta cromia, o per provare già un piatto di mare con pesce appena pescato di prima mattina, qui tutto è possibile. Imperdibile è il Kelapa Muda, l’acqua di cocco servita direttamente dentro al frutto, e i frullati pieni di preziose vitamine. E poi ci sono le onde e l’odore della brezza marina a rendere perfetta la magia tropicale.

Un po’ più lontano dalla spiaggia tra le stradine interne del villaggio di Umas, vicino a Seminyak, si trova un luogo speciale: dopo esserti seduta per la colazione ti rendi conto che passeresti lì tutta la giornata a leggere, a lavorare ai tuoi progetti, a scrivere poesie, a conoscere persone nuove e a provare tutti i piatti del menu. Musica jazz in sottofondo, circondata da libri, piante, quadri dai colori vivaci, il locale Remix Juice Co. offre piatti sia per onnivori che per vegetariani tenendo un occhio di riguardo alla filiera quindi mettendo al centro la salute di ogni essere vivente. Uova di galline libere (una battaglia abbastanza diffusa sull’isola), bacon e salsicce organiche di animali allevati con rispetto, succhi spremuti a freddo con miscele pensate per il benessere fisico e interiore come l’ Enlightenment fatto con ananas, mela, gotu kola (una pianta autoctona che aiuta la concentrazione, allieva il mal di testa e stomaco e ha altre infinite proprietà benefiche) sedano e lime. Goodness, Restart, Remedy… la lista continua e dal frigo puoi scegliere il succo perfetto per te in quel momento.

Spostandoci a Ubud, la capitale culturale dell’isola, continuiamo a trovare una variegata e meravigliosa offerta di colazioni. Rimanendo su proposte locali, Yellow Flower è uno di quei luoghi da visitare fosse anche solo per bere un semplice Kopi Bali – caffè non filtrato simile al caffè turco – e contemplare l’alba che sorge o per essere ispirati dal design bohemien dell’arredamento. Oltre a pancake, avocado toast, bowls di yogurt, frutta e muesli e altri piatti locali buonissimi, una delizia qui è lo Shakshuka piatto maghrebino fatto con patate, pomodoro, ceci rivisitato in chiave balinese che è possibile sperimentare anche in versione vegana al ristorante Alchemy.

Sempre vegano è il cibo anche proposto al Plant Bistrot. Oltre al maritozzo al pistacchio, o al cioccolato dove affondare un morso e godersi quella morbidezza dai sapori italiani di casa, sono deliziose le tortine con crema chantilly vegana e frutta. Delicate e dolci al punto giusto.

Di ispirazione multidisciplinare e sicuramente europea è Rusters. Panificio, ristorante, caffetteria e anche atelier di ceramica: qui propongono colazioni indimenticabili. Dall’uovo Benedetto servito su pancake salati con spinaci e salmone affumicato per poi concludere con qualche ciuffo di erba cipollina, al pain au chocolat, allo smoothie All Berries, il mio preferito, dove fragola, mirtillo, lampone si mescolano e danno vita a una bevanda che regala la naturale coccola di dolcezza per affrontare la giornata. Un altro must è la colazione danese. Prosciutto cotto, brie, burro dalle note agrumate, pane ai semi e uovo bollito al centro del piatto. Una carica pazzesca di proteine ideale per chi pratica sport intensi al mattino o chi desidera viaggiare con la mente e il gusto verso il nord Europa. Una volta terminata la colazione per completare l’esperienza è d’obbligo una visita all’atelier di ceramica dove trovare bellissimi piatti o tazze artigianali e, why not, decidere di frequentare uno dei loro workshop per vivere l’esperienza sensoriale dell’argilla tra le tue mani mentre gira sul tornio e assume una nuova e unica forma. Un momento romantico alla Ghost.

Sempre di stile internazionale è la catena 7.AM la cui sede a Ubud ha aperto da poco più di un mese. La varietà di prodotti da forno così come di pasticceria proposta al banco è talmente ricercata e di alta qualità da farti rendere conto di quanto possa essere vasta la creatività degli chef. Il croissant con la crema di mirtillo oppure quello al pistacchio sono talmente friabili, morbidi, burrosi, e di indubbia ricetta tradizionale francese, da divenire parte integrande dei tuoi must have della settimana.

Se invece si vogliono sperimentare sapori più speziati di origine orientale basta fare un salto al Dapur Usada, ristorante indiano ispirato alla cucina ayurvedica. È sempre un orario ideale per assaggiare il Masala Dosa, con la sua croccantezza ai lati e il cuore morbido grazie al ripieno di patate e spezie oppure per seguire il menu e scegliere dalla lista della colazione il Breakfast Dosa con avocado, perfetto sia per i Vata, Kapha e anche Pitta. Sempre di matrice indiana e ayurvedica è il Mumbai Station con una colazione che spazia dal Paneer Bhurji allo scrambled egg con tofu con spinaci e broccoli. Per arrivare all’ Overnight Oats, l’avena lasciata tutta notte ad ammorbidire con latte o yogurt di mucca o vegano per poi aggiungere al mattino semi di chia, muesli e frutta a volontà.

Qui è buonissima, ma la migliore è quella fatta in casa da noi o dagli amici. Quando dopo una lezione di yoga o un lungo viaggio in scooter si può gustare insieme all’ombra delle palme o sulla veranda di casa di un Joglo fatto di legno dall’atmosfera avvolgente. Amici da tutto il mondo, India, Olanda, Giappone, Belgio, Honk Kong, Indonesia, Inghilterra, Corea… con cui risvegliarsi alla consapevolezza di essere parte del mondo, un mondo che nonostante abbia lati molto oscuri, può diventare luminoso sin dal primo mattino: bastano un fiore, una nutriente colazione e le persone che ami per avere quell’energia in grado di trasformare il tuo ambiente e la tua giornata.


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