L’Osteria degli Spiriti è un porto sicuro per chi vuole assaporare una cucina autentica, legata al territorio, creativa ma senza eccessi, frutto di tecnica ed esperienza. Il ristorante ha sede a Lecce, nel cuore del capoluogo barocco, a pochi passi dal centro storico. Il nome ha origine da un dipinto portafortuna esposto il giorno dell’inaugurazione, il 7 gennaio del 2001, raffigura l’Arcangelo Gabriele che caccia gli spiriti maligni dal Paradiso e dall’interesse del titolare per il vino e gli spirits. Non a caso il logo dell’osteria raffigura un angioletto con in una mano una bottiglia e nell’altra un calice.
I proprietari, Tiziana Pierangeli e Piero Merazzi, coppia nella vita e nel lavoro sono complici, appassionati e intraprendenti, da due decenni sono un’icona per i buongustai locali e i viaggiatori che da ogni dove giungono per scoprire il Salento e le sue bellezze architettoniche e paesaggistiche. Tiziana è una cuoca autodidatta, dopo aver lavorato a lungo in uno studio di commercialista ha deciso di dedicarsi a ciò che più le piaceva, la cucina. “La mia famiglia è stata la mia ispirazione, ho imparato a cucinare osservando la mamma e la nonna – racconta Tiziana Pierangeli – il buon cibo era di casa. Avevamo il forno a legna, ricordo ancora il profumo intenso del pane appena sfornato e la fragranza della crosta che risveglia l’appetito. Nei primi tre anni di attività ho affiancato una cuoca più esperta poi, acquisita la giusta sicurezza ho assunto io la responsabilità di governare i fornelli. Mi piace studiare, fare corsi di cucina per conoscere nuove tecniche e chef”.



La tradizione salentina è il fil rouge all’Osteria degli Spiriti. In apertura non possono mancare i fritti misti che includono i panzerottini così buoni da leccarsi le dita e le pittule con capocollo, sono da provare i ciceri e tria pasta fritta con i ceci, poi le fave e cicoria, le orecchiette con il ragù di agnello e la fonduta di caciocavallo o gli spaghetti di farro con le melanzane e la montagna di cacioricotta. Per far felici i clienti più affezionati sono sempre disponibili delle proposte extra a seconda delle materie prime della giornata. In questo periodo la chef propone gli spaghetti con i ricci di mare o il filetto di triglia con il pomodorino.
Piero è un oste instancabile, accoglie con il sorriso ogni commensale ed è un conoscitore competente di vini. Tutto è partito con il corso da sommelier, il suo interesse non si è mai arrestato. Qualche anno fa, ha inaugurato la Cantina degli Spiriti un nuovo spazio del locale destinata ad accogliere la sua ampia selezione enoica, su prenotazione si può anche pranzare. La cantina è il risultato di una lunga ricerca, ogni bottiglia è un omaggio alla storia del produttore e alla terra, conta all’incirca 700 etichette tra cui magnum e jeroboam, etichette pugliesi, nazionali ed estere, bollicine e distillati. I rosati sono, forse, la più grande passione di Piero, è un vero e proprio ambasciatore. Seducente e ammiccante è la vetrina allestita con più o meno 160 bottiglie di rosato, è un angolo singolare che fa bella mostra di sé, ambito dagli ospiti per fare selfie e foto.


L’entusiasmo per il suo lavoro e l’attaccamento alla propria terra traspare dalla voce emozionata mentre si racconta. “Il rosato rappresenta il Salento, in quella vetrina c’è l’essenza della nostra terra – afferma Piero Merazzi – dobbiamo valorizzarlo con coraggio e convinzione. Il rosato mi ricorda la primavera e la luce del sole. La mia vetrina è un omaggio ai grandi interpreti del territorio, non posso non menzionare Severino Garofano e poi Cantele, Leone de Castris, Palamà, Candido e così via …”.






Buon sangue non mente, il primogenito Gianmarco ha vinto nel 2019 il premio Emergente Sala. Sin da piccolo ha affiancato in sala il papà a cui è molto legato, secondo Piero l’allievo ha superato il maestro nell’accoglienza ma non nella conoscenza dei vini. Accanto al ristorante di famiglia Gianmarco ha aperto una nuova attività, la Pizzeria Spiriti gourmet. Non è solo pizzeria, qui si possono assaggiare insalatone con ingredienti locali, piatti più sfiziosi ed elaborati a base di carne alla brace abbinati ad una ampia gamma di bevande che spazia dalle birre alla spina e in bottiglia, dalle chiare alle ambrate e di varia provenienza, dalle selezioni tedesche alle italiane, dalle belghe alle scozzesi. L’Osteria degli Spiriti è un luogo in continua evoluzione, il leitmotiv è la cura e l’attenzione per l’ospite.