Mini-storia
Chef’s table
Il Milione del Lasarte a Barcellona
L’eleganza elevata al suo massimo
Testo di
Anabel Frutos
Foto cortesia
Il Milione del Lasarte a Barcellona
4 minuti

Il Paseo de Gràcia è la via più lussuosa di Barcellona e quella che vanta più stelle Michelin. Il ristorante più elegante, sofisticato e accogliente è senz’altro il Lasarte, situato nel Monument Hotel (5*GL), diretto da Martín Berasategui, insieme a Paolo Casagrande (head chef) e Joan Carles Ibáñez, direttore di sala. Nel 2017, Lasarte diventò il primo ristorante di Barcellona a essere riconosciuto con tre stelle Michelin e da qualche settimana ha riconfermato la sua continuità ai vertici della galassia della Guida Rossa. Adesso ha voluto fare un passo in più nella sua eccellenza gastronomica attraverso Il Milione, un’esperienza culinaria esclusiva ispirata dal famoso Il libro delle meraviglie dell’esploratore veneziano Marco Polo in cui relazionò le meraviglie scoperte durante i suoi leggendari viaggi oltre il mondo conosciuto nel XIII secolo. 

A dicembre abbiamo avuto l’occasione di assaggiare questo menu così speciale. Una volta entrati nel ristorante, Inés Vázquez, PR & Communication Manager dell’hotel, ci ha guidati su per delle scale fino a una mansarda dove si trova la sala con il cosiddetto “tavolo dello chef” – dove si svolge questa esperienza gastronomica, con una capienza di un massimo di otto commensali e un minimo di quattro – che è stato ristrutturato con cura in ogni dettaglio per stimolare i sensi e vivere un viaggio sensoriale che gioca con le luci, la temperatura ambientale e la musica. Un’ampia vetrata ci ha permesso di godere di una vista panoramica del ristorante e di osservare il lavoro in cucina.

Il viaggio gastronomico

Durante le tre ore e mezza – durate del viaggio gastronomico che si ripartisce in 13 portate – abbiamo fatto un tour delle esperienze, delle tecniche e degli ingredienti culinari di Martín Berasategui nei Paesi Baschi e nel Veneto di Paolo Casagrande, e del premiato chef dei dessert di Lasarte, Xavi Donnay, con i ricordi dei suoi viaggi per tutto il Mediterraneo, l’America Latina e l’Asia.

Il menu, totalmente diverso da quello che si può assaggiare nel ristorante Lasarte, mantiene la filosofia e lo stile di cucina che caratterizza questi grandi chef, curando con attenzione ogni dettaglio, dal prodotto più squisito alle originali tovagliette dipinte a mano, alle stoviglie composte da bellissimi pezzi artigianali, dai bicchieri in vetro soffiato più leggeri alle posate, realizzate seguendo i più alti standard di qualità.

La messa in scena è molto elegante e, non potrebbe essere altrimenti, l’esperienza comincia con un calice di Krug, la maison di Champagne di cui il Lasarte è ambasciatore, con la quale il capo di sala, Joan Carles Ibáñez, gran professionista, dà il benvenuto agli invitati mentre la musica scelta per l’occasione e la luce tenue avvolgono la sala come un preludio di quella che sarà questa esplorazione gastronomica. In ogni piatto scopriremo l’eccellente materia prima, la purezza dei suoi sapori e la squisita bellezza dei suoi impiattamenti.

Un menu che emoziona

Con La Terra è collegata dai Mari inizia la sequenza degli antipasti, con un croccante di amaranto, un finto cannolicchio, la tartelletta di zucca, l’origami di topinambur e il croccante fiore di loto di carabineros. Siccome Marco Polo fu il primo a portare le ostriche in Europa, uno dei piatti che segue è I Gioielli del Mare, in cui le ostriche vengono servite in tre modi diversi. Si continua con Seta, in cui burro e caviale sono distribuiti su un croissant; Alta Marea, che unisce mare, foresta e montagna; Una Storia Millenaria, un risotto di selvaggina di terra e di mare; Le Meraviglie, un delizioso succo di asparagi bianchi, fragole e gamberi; Profondità con uno squisito pesce re alla griglia col suo soffritto; Seduzione, capriolo marinato al koji, composta di arance con pepe di Espelette e succo di mirtillo rosso traslucido. Hoshigaki, cachi, olive e datteri, a base di una prelibatezza giapponese come i cachi essiccati e infine Nectar: miso, pera e yuzu.

Il menu più caro di Barcellona

Il Milione, un menu di livello straordinario, elegante, splendente in ogni dettaglio in cui si assaggiano, non solo il Mediterraneo, ma anche i sapori dell’Asia che Marco Polo scoprì nelle sue esplorazioni e che Martín Berasategui e Paolo Casagrande hanno trasformato in un viaggio di andata e ritorno.

Il libro delle meraviglie di Marco Polo è il filo conduttore di questo menu degustazione, che si è trasformato nel più caro di Barcellona al prezzo di 490 euro. Si può accompagnare a tre tipi di abbinamenti: Armonia di vino Artemide, 340 euro; Armonia di vino Il Milione, 590 euro: e Armonia delle migliori cuvées della Maison Krug, 810 euro. L’offerta è spalmata su due turni due turni dal mercoledì al sabato, dalle 13 alle 20. Un’esperienza unica, dove il gusto è stellare (e il conto pure); un viaggio sensoriale che ti porta in giro per il mondo senza mai lasciare il tavolo… e senza passaporto!

Posto
Europa/Spagna/Barcellona
Lasarte

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