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Mini-storia
Vino, Cucina melting pot, Piemontese
Luogo Divino: uno dei locali più pop di Torino

Piatti espressi, etichette ricercate e un locale per aperitivi e cene all’insegna del gusto.

Testo di
Tania Mauri
Foto di
Tania Mauri
Foto cortesia
Luogo Divino
Luogo Divino: uno dei locali più pop di Torino
3 minuti

Tre amici e una città. I brasiliani Diego Dequigiovanni, Anderson Hernanes e Remo Girardi si sono conosciuti a Torino nel 2015 e hanno stretto amicizia. Se Hernanes, appassionato di vino e cucina, è noto per essere stato un calciatore della Juventus, Diego e Remo erano, all’epoca, rispettivamente chef sommelier e chef in brigata con Matteo Baronetto al Del Cambio.

Dal loro incontro è nato, qualche anno dopo, Luogo Divino che, in principio, doveva essere un temporary bistrot con lo scopo di intrattenere la clientela torinese in attesa dell’apertura di Cà del Profeta a Montaldo Scarampi (AT). La loro idea era di aprire un locale nel centro della città sabauda con qualcosa di diverso che ancora mancava: ovvero proporre vini selezionati abbinati a piccole tapas e qualche piatto fatto bene.

Dopo sette anni, Luogo Divino non solo non è “scomparso” ma è diventato un punto di riferimento per il bere bene e per la sua cucina contemporanea tant’è che, nell’ottobre 2023, ha raddoppiato con Luogo Divino Social Wine Club, con una proposta culinaria è più semplice.

Il perché di questo successo è dovuto al semplice fatto che in questo bel locale ti diverti e ti rilassi, mangi bene con piatti preparati sul momento, soddisfi facilmente la golosità del palato. E puoi bere grandi etichette o rarità preziose alla mescita. La scelta di avere un menu ridotto – molti antipasti, tre primi, due secondi e tre dolci – è vincente perché i piatti espressi arrivano puntuali e il cliente si destreggia facilmente nella scelta. Punta di diamante della proposta gastronomica sono certamente la selezione delle materie prime stagionali e di alta qualità, del territorio e internazionali. Altro fattore vincente è la semplicità dei piatti che celano realizzazioni complesse e ragionate, come la Tapioca (perle di manioca con formaggio) ormai un signature tra gli snack da provare.

La cucina è un melting pot tra la tradizione piemontese e le tante contaminazioni provenienti da tutto il mondo. Ne sono un esempio, tra gli antipasti, la Salsiccia cruda tipo Bra con mayo, Worcester sauce, nocciole e senape o l’Insalata primavera con verdure sott’aceto, ceci, mayo, capperi e salsa fata, ma anche (tra i primi) il Risotto con piselli e burro affumicato, la Ragnatela di vitello, patate, fagiolini e chimicchurri o, trai dolci, la Crème Brullè al Passion Fruit al Semifreddo allo yogurt con fragole marinate in aceto di miso e meringa alla menta, freschi, mai banali che puliscono la bocca.

Attenta e curata la carta dei vini, ampia e senza confini, con circa 900 etichette e un personale di sala capace di ascoltare e capire chi ha di fronte, senza fronzoli o forzature, semplicemente in linea con tutto il resto. Il locale è minimale, informale, con un delizioso bancone a vista sulla cucina che ti incanta e un piccolo dehors esterno.

Luogo Divino è il “posto” speciale dove condividere i piatti e concludere al meglio la giornata grazie a una cucina collaudata e gustosa che ha una base piemontese arricchita dalle influenze internazionali, una cantina che punta sulla qualità e un occhio attento al conto.

Posto
Europa/Italia/Piemonte/Torino
Luogo Divino

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